Nelle trame del mondo …con il filo rosso del Vangelo
Questo è il tema delle giornate di spiritualità per i cooperatori e simpatizzanti che si sono tenute a Bovegno presso la Casa di preghiera delle nostre care Suore Dorotee, dal 26 al 30 luglio 2024. Ci ha accompagnato nell’esperienza una guida speciale: Don Maurizio Rinaldi.
Tutto è stato pensato e preparato nei minimi particolari, con cura ed attenzione. Queste giornate sono state rigenerative sia per lo Spirito che per il corpo, non tralasciando l’aspetto culturale e di vita nella comunità dove siamo inseriti.
Come gli artisti siamo chiamati ad accogliere la sfida “…Vivi il tempo tuo, Sogna, assapora ogni momento, …perché non ritornerà”, citazione dal brano Sogna di Fiorella Mannoia, uno dei due brani scelti da Don Maurizio per l’approfondimento.
Nei lavori di gruppo la domanda ricorrente è: “Qual è il tuo centro?” Nello stesso tempo la strategia proposta per riuscire nell’arduo compito di essere corresponsabili nel tessere trame del mondo…con il filo rosso del Vangelo è sapersi mettere in gioco, ma anche chiedere aiuto, creare connessioni, fare rete, chiedersi nella verità di sé qual è il mio compito, eseguito insieme agli altri… osare un po’ di più, in una Chiesa aperta al cambiamento.
Se il Salmo 121 ha dato il LA al nostro percorso:
“Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto?”
Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto cielo e terra.
donandoci la certezza di poter contare sulla presenza fedele di un Custode che ci protegge; l’approfondimento di un pilastro del pensiero di Papa Francesco: ‘La realtà è superiore all’idea’ (EG 231) ha raccolto le diverse provocazioni e riflessioni condivise.
Molto toccante la visita alla Miniera Marzoli, la guida con il suo racconto è stata competente e coinvolgente.
Dopo la Santa Messa del giorno 30 ci viene consegnato il mandato da Don Maurizio: ripartiamo con alcune domande nel cuore. Una più di tutte: Per chi stai camminando? Che cosa Cercate? Cammino per uno che fa felice il cuore. E ci chiama a tessere legami di amicizia, santa – come la voleva il Beato Luca Passi. E proprio il profumo di questa amicizia abbiamo potuto respirare e godere.
Sono davvero felice di aver conosciuto persone così straordinarie come i cooperatori, “compagni di viaggio” di quest’esperienza, buon cammino e grazie a tutti voi.
Alberto di Bovegno.